Negli ultimi anni, Windows Admin Center (WAC) si è affermato come uno strumento fondamentale per la gestione dei server Windows, offrendo un’interfaccia web moderna e intuitiva per semplificare attività quotidiane come aggiornamenti, monitoraggio e configurazione. Tuttavia, con l’evoluzione delle infrastrutture IT verso ambienti sempre più virtualizzati e complessi, Microsoft ha introdotto una novità significativa: Windows Admin Center Virtualization Mode.
Annunciato ufficialmente durante il Microsoft Ignite 2025, ma spoilerato durante il Windows Server Summit, Virtualization Mode è una modalità dedicata alla gestione delle piattaforme di virtualizzazione basate su Hyper-V, pensata per chi deve amministrare non solo singoli host, ma interi cluster e risorse di calcolo, storage e rete. L’obiettivo è fornire un’esperienza ottimizzata per il fabric management, cioè la gestione dell’infrastruttura sottostante che supporta le macchine virtuali.

Questa modalità non è semplicemente un’estensione di WAC, ma una vera e propria interfaccia focalizzata sulla virtualizzazione, con viste e strumenti progettati per semplificare operazioni complesse come migrazioni live, gestione di cluster e orchestrazione di risorse distribuite.
Due novità importanti sono l’utilizzo di Postgre come database, così come l’utilizzo di un’agent da installare all’interno di ogni host da gestire. Anche la logica di gestione è diversa, rispetto al passato, perchè Windows Server 2025 Datacenter è mandatorio, essendoci degli elementi che sono presenti solo in questa versione – anche se da inizio 2026 sarà aperto il supporto a Windows Server 2022.
Windows Admin Center: cosa cambia?
Windows Admin Center rimarrà, ma verrà dedicato alla gestione generale dei server e delle funzionalità di Windows Server. WAC è lo strumento per configurare ruoli, monitorare performance, applicare patch e integrare servizi cloud come Azure, sia per server fisici che virtuali ma senza esigenze di orchestrazione avanzata. Sarà comunque garantita la gestione del mondo Hyper-V, cluster inclusi, ma in un modo più semplice rispetto a quanto potrà fare Virtualization Mode.
Conclusioni
Se WAC ha semplificato la vita degli amministratori di sistema, la Virtualization Mode promette di fare lo stesso per chi gestisce ambienti virtualizzati complessi. Non si tratta di scegliere tra i due, ma di integrarli per ottenere il massimo controllo e flessibilità.
Get Started
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