Durante la prima giornata del TechEd 2014 sono arrivati grandissimi annunci che riguardano Microsoft Azure. Ecco tutte le novità annunciate:
Azure ExpressRoute
Azure Import/Export
Azure Compute-Intensive A8 & A9 Virtual Machines
Internal Load Balancing
Azure Files Preview
Virtual Networking features
Microsoft Antimalware and security partnership with Trend Micro and Symantec
IP Reservation for VIPs and Instance-level public IP’s for Virtual Machines
Azure Site Recovery (formerly Hyper-V Recovery Manager)
Windows Client VMs for MSDN Subscribers
People Centric-IT Announcements
Azure RemoteApp Preview
Azure Active Directory Premium enhancements
Modern Business Apps Announcements
API Management
Azure Traffic Manager
External End Points
Azure Cache Services
BizTalk Hybrid Connections
Visual Studio Online APIs
Multi-Device Hybrid Apps
Desired State Configuration Support in the next update of Release Management
Visual Studio Online Migration Utility
Vediamo alcune di queste novità nel dettaglio:
Azure ExpressRoute RTM
Esce dalla fase di Preview l’ExpressRoute che consiste in un tunnel diretto tra la vostra azienda e Azure. Il sistema è differente dalla classica VPN, perchè si basa su un canale stabile a livello di banda…un po’ come avviene con una rete Hyperway. Attualmente i carrier che offrono questo servizio sono AT&T, Equinix, Verizon, BT, TelecityGroup, SingTel e Zadara.
Azure A8 & A9 Virtual Machines
Nuovi piani dedicati alle Virtual Machines che permettono di creare ambienti con 16 core e 112GB di RAM, dedicati a scenari di Compute Intensive.
Azure Files Preview
Questo servizio permette di accedere via SMB 2.1 ai contenuti di una VM Windows o Linux. In pratica potreste avere un sito web che ha necessità di accedere ad un content presente all’interno di una macchina virtuale; bene ora questo è possibile.
Multi Site-to-Site VPN
Ora è possibile effettuare una VPN Site-to-Site in modalità multipla, avendo due router che puntano verso un gateway Azure. Lo scenario perfetto per mettere in comunicazione due uffici verso Azure.
VPN VNET-VNET
Altra grande novità! Da oggi è possibile creare una VPN tra due gateway Azure! Quindi potreste avere un’infrastruttura posizionata nel datacenter europeo ed un’altra nel datacenter americano e tenerli in comunicazione tra di loro via VPN.
Windows Client VMs for MSDN Subscribers
Non solo Windows Server, o Linux, ma anche template di VM basate su Windows 7 e Windows 8. Che questa sia la strada che porterà ad avere la VDI su Azure?
Antimalware Protection
Volete avere la vostra macchina protetta a livello di antivirus? Allora potete installare uno dei tre software messi a disposizione durante il wizard. Potrete scegliere tra Microsoft, Trend Micro e Symantec. Non si sa ancora se in un futuro entreranno nuovi partner ad aumentare la scelta.
Azure Site Recovery
Conosciuto prima come Hyper-V Recovery Manager, questo nuovo servizio vi permette di duplicare le vostre macchine virtuali non più all’interno di un altro datacenter, geograficamente dislocato, come succedeva con HRM, ma direttamente su Azure! Ovviamente questo tipo di feature, dedicata a scenari medio-alti, consente anche di automatizzare i processi di disaster recovery in modo da avere sempre una continuità di servizio.
Azure RemoteApp Preview
Questa è forse una delle cose più inattese e sicuramente più incredibili che sono state annunciate. Da oggi sarà possibile esporre macchine in modalità RemoteApp direttamente da Azure. La cosa non è totalmente nuova, perchè già adesso era possibile farlo ma era necessario costruire una vera farm RDS. La Azure RemoteApp viene resa disponibile direttamente da Microsoft e quindi non dovrete installare nessun tipo di VM o servizio; inoltre la parte di certificati digitali è totalmente trasparante e non è a vostro carico.
Le RemoteApp potranno essere configurate in modalità Cloud oppure in modalità Hybrid, dove avviene un collegamento con l’interno della vostra infrastruttura, tramite VPN S2S.
La configurazione nativa offerta da Microsoft, prevede la pubblicazione di Office 2013 che potrete rendere disponibile a tutti i vostri utenti, da qualsiasi device ed in qualunque punto essi si trovino; che sia un iPad, un Android o un Surface RT, la sessione sarà sempre uguale e le funzioni saranno identiche a quelle del classico Office desktop.
Ancora una volta Microsoft dimostra quanto sta investendo su Azure e soprattutto quale sta iniziando ad intraprendere come azienda, sempre più volta ad offrire servizi. Seguiranno altri articoli di dettaglio sulle altre features annunciate.