Da oggi è possibile installare System Center 2012 R2 Data Protection Manager, all’interno di Azure IaaS, per proteggere le proprie macchine virtuali presenti su quest’ultimo. Con alcuni limiti tecnici, come il mancato supporto alla Tape-Library, è possibile fare molte cose anche se è bene tenere a mente le seguenti regole:
– DPM è supportato su tutte le VM con profilo A2 o superiore
– DPM supporta la maggior parte dei workloads che utilizzano la stessa Virtual Network
– Il numero massimo di dischi per la parte di storage è 16, che in verità è un limite più legato ad Azure che a DPM stesso
I workload supportati sono i seguenti:
– Windows Server 2012 R2 Datacenter and Standard
– Windows Server 2012 Datacenter and Standard
– Windows Server 2008 R2 SP1 Standard and Enterprise
– SQL Server 2012, 2008 R2, 2008
– SharePoint Server 2013, 2010
Prossimamante potrebbero essere rilasciate ulteriori novità, grazie al continuo sviluppo della piattaforma Azure.