Microsoft Virtual Machine Converter è un software gratuito che consente di convertire macchine virtuali da VMware verso Hyper-V o Microsoft Azure. La versione 3.0, introduce le seguenti novità:
- Supports conversion and provisioning of Linux-based guest operating systems from VMware hosts to Hyper-V and Azure
- Supports conversion of offline virtual machines
- Supports conversion of physical machines
- Supports the new virtual hard disk format (VHDX) when converting and provisioning in Hyper-V in Windows Server 2012 R2 and Windows Server 2012
- Supports conversion of virtual machines from VMware vSphere 5.5, VMware vSphere 5.1 and VMware vSphere 4.1 hosts to Hyper-V virtual machine
I sistemi operativi Guest supportati sono i seguenti:
- Windows Server 2012 R2
- Windows Server 2012
- Windows Server 2008 R2
- Windows Server 2008
- Windows 8
- Windows 7
I sistemi operativi, lato Hypervisor, sono i seguenti:
- Windows Server 2012 R2
- Windows Server 2012
- Windows Server 2008 R2 SP1
In questo articolo vedremo come convertire una macchina virtuale presente in VMware, in modo che possa essere utilizzata all’interno di Azure.
Requisiti
Per potersi collegare ad Azure è necessario generare un certificato digitale relativo alla macchina che fa girare il Virtual Machine Converter (leggi la guida su come generare un ceriticato). Questo dovrà essere importato all’interno del Microsoft Azure Portal ed anche all’interno dei Local User – Trusted Root Certificate Authorities. Altra cosa necessaria è la creazione di un Storage Repository, nel caso non ne abbiate uno utilizzabile.
Procedura
Dopo aver avviato il programma, selezione la conversione virtuale e scegliere come destinazione Microsoft Azure, come mostra la figura 1.
Inserite il Subscription ID and Thumbprint, del certificato importato, che potete trovare all’interno della Azure Console -> Management Certificate, come mostrato nella figura 2.
Figura 2 – Subscription ID e Certificate Thumbprint
Andate avanti selezionando lo Storage Repository, come mostrato nella figura 3.
Figura 3 – Storage
Inserite i parametri di accesso al server VMware e proseguite nella schermata in cui verranno mostrate tutte le VM rilevate, figura 4, selezionate quella che intendete convertire e proseguite.
Figura 4 – VM Source
Concludete il wizard ed avviate la conversione. Dopo diversi minuti (la velocità di upload dipende dal vostro ISP) il nuovo file vhd sarà disponbile all’interno dello Storage Azure, come mostrato nella figura 5.
Figura 5 – VHD Importato
A questo punto sarà possibile creare una nuova macchina virtuale, utilizzando il disco già esistente, come mostra la figura 6.
Figura 6 – Creazione Nuova VM
Finito! Con pochi passaggi avete migrato la vostra macchina virtuale da VMware verso Azure. Ricordate che queste procedure sono automatizzabili tramite PowerShell oppure tramite System Center Orchestrator, tramite l’utilizzo degli Integration Pack per Azure.
Download MVMC 3.0: http://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=42497