Microsoft chiede scusa per lo Storage Gate

11 ore di disservizio e questo il risultato finale dovuto allo Storage Service Interruption che ha colpito Microsoft Azure il 19 Novembre. Il problema è stato causato da un aggiornamento eseguito sui Blob Front-Ends per migliorare le performance che invece ha causato un loop infinito, generando il crack.

 

Questi sono i servizi colpiti:

 

  • Azure Storage
  • Virtual Machines
  • SQL Geo-Restore
  • SQL Import/export
  • Websites
  • Azure Search
  • Azure Cache
  • Management Portal
  • Service Bus
  • Event Hubs
  • Visual Studio
  • Machine Learning
  • HDInsights
  • Automation
  • Virtual Network
  • Stream Analytics
  • Active Directory
  • StorSimple
  • Azure Backup Services

 

In pratica, tutto il mondo Azure ha pagato a carissimo prezzo questo bug. Le Region colpite sono state:

 

  • Central US
  • East US
  • East US 2
  • North Central US
  • South Central US
  • West US
  • North Europe
  • West Europe
  • East Asia
  • Southeast Asia
  • Japan East
  • Japan West

 

Il problema è stato aggirato riportando i Blob alla versione precedente.

 

Oltre alle scuse ufficiali, via blog e mail, tutti i clienti sono stati risarciti per il periodo di malfunzionamento ma questo non toglie il rischio di potenziali richieste di danni da parte dei clienti stessi. Brutta cosa per Microsoft che ha subito un duro colpo, che arriva in un periodo dove erano annunciati i dati di crescita del 137%.