Nella giornata di oggi, Joab Jackson ha pubblicato la notizia che Docker 1.12 sarà la release candidate con cui verranno forniti gli strumenti per l’orchestrazione dei container nella Docker Engine.
Attualmente chi realizza un’infrastruttura multi servizio a più nodi Docker, usa strumenti di terze parti come Swarm, Kubernetes, Mesos per i compiti di orchestrazione. Tutte le attività relative all’apertura è chiusura dei container per fare in modo che l’infrastruttura risponda autonomamente quando si presentano failure o maggiori richieste da servire, vengono gestite tramite altri container applicativi presenti nell’infrastruttura.
La Docker Engine dispone delle informazioni e le primitive per orchestrare un’infrastruttura di container. Citando David Messina di Docker Inc.:
Perché non renderle esplicite ed utilizzabili dalla CommandLine Interface (CLI) usata dagli utenti?? Perché non mettere a disposizione degli amministratori di sistemi queste possibilità con gli strumenti che già usano? La spiegazione ci viene fornita ancora da Messina:
Con il rilascio della Docker Engine 1.12 il team, aggiunge in release candidate la possibilità di orchestrare i container, aggiungendola alla gestione dei container e del networking già presenti nella CLI.
Come influirà questa nuova feature nel lavoro di tutti i giorni? Spero che aiuti a diminuire il footprint della parte per la gestione infrastrutturale, lasciando maggiori risorse ai container che implementano il core business dell’applicazione, così da disporre di maggior spazio di crescita, mantenendo bassi i costi di esercizio.
Docker Engine 1.12 Comes with Built-in Orchestration Capabilities