Enterprise Mobility + Security: Arrivano i nuovi piani

Microsoft Azure

Il mondo è sempre più mobile e la protezione dei dispositivi non è più limitato al semplice PIN o sistema remoto per eliminare i dati, ma riguarda anche proteggere l’identità, in senso ampio, dei nostri utenti, i dispositivi stessi ma anche i dati a cui accedono. Nel corso degli ultimi mesi Microsoft ha messo in campo strumenti sempre più affinati, come Cloud App Security e Microsoft Advanced Threat Analytics ma la ricerca deve andare avanti. Nella giornata di oggi il team di Enterprise Mobility e Security ha annunciato molte novità relative alla protezione delle informazioni aziendali e dell’identity.

 

 

La più importante riguarda l’introduzione di 3 nuovi piani e la rimodulazione, oltre che rinominazione, dei piani già esistenti. Nel dettaglio avremo questo scenario:

 

Enterprise Mobility Suite diventa Enterprise Mobility + Security

  • Il piano esistente chiamato Enterprise Mobility Suite diventerà Enterprise Mobility + Security E3
  • Dal Q4 2016 sarà introdotto un nuovo piano chiamato Enterprise Mobility + Security E5

 

Azure Active Directory Premium

  • Il piano esistente chiamato Azure AD Premium diventerà Azure AD Premium P1
  • Dal Q3 2016 sarà introdotto un nuovo piano chiamato Azure AD Premium P2

 

Azure Rights Management + Secure Islands diventa Azure Information Protection

  • Il piano esistente chiamato Azure Rights Management Premium diventerà Azure Information Protection Premium P1
  • Dal Q4 2016 sarà introdotto un nuovo piano chiamato Azure Information Protection Premium P2

 

Ovviamente i piani P2 offriranno più funzionalità, che ad oggi conosciamo solo in parte.

 

Oltre a questo, è importante ricordare che il prossimo aggiornamento di Windows 10, chiamato Anniversary Update, introdurrà finalmente il modulo di Enterprise Protection che significa poter sfruttare la potenzialità del Mobile App Management (MAM) per proteggere le proprie applicazioni tramite PIN o sistemi biometrici.

 

Per maggiori informazioni sulle novità in arrivo, potete leggere l’articolo del blog di Enterprise Mobility & Security.