Operations Management Suite è la soluzione di monitoraggio in cloud offerta da Microsoft che permette di tenere sotto controllo alcuni workload aziendali, oltre che l’intera infrastruttura sia on-premises che su piattaforme on-cloud.
La facilità di attivazione, configurazione e gestione ne fanno la soluzione perfetta per ogni tipo di azienda che vuole avere una console unica, ricevere alert e fare prevenzione, senza però doversi sobbarcare i costi di una soluzione on-premises.
Per coloro che non conoscono ancora il prodotto, è possibile leggere l’articolo di presentazione su OMS scritto da Daniele Grandini (Operations Management Suite: Introduzione al Prodotto)
Una delle particolarità di OMS è la possibilità di integrarsi facilmente con i prodotti Microsoft e soprattutto con quelli che si trovano sul cloud, come Microsoft Azure ed Office 365. Proprio quest’ultimo ha ricevuto un Integration Pack capace di eseguire diverse operazioni, come mostrato nella figura 1.
Figura 1 – Office 365 IP
Per poter configurare l’Integration Pack è necessario:
- Avere le credenziali del Global Admin di Office 365
- Utilizzare OMS con un Organization Account e non un Microsoft Account
NB: Nel caso abbiate più sottoscrizioni Office 365 è possibile gestirle con un solo account OMS.
Una volta attivato il pack, occorreranno almeno un paio di ore per poter vedere i primi risultati, come mostra la figura 2.
Figura 2 – Office 365 Tile
Ovviamente è possibile andare a vedere il dettaglio delle singole voci generate, come mostra la figura 3.
Figura 3 – Report
La funzionalità di drill-down ci permette di andare ad analizzare ogni singola voce e fare eventuali filtri più specifici per capire quale utente ha eseguito una specifica operazione. Per chi vuole cimentarsi con le query manuali è possibile creare qualcosa di più “costruito”, come questa ricerca che serve per estrarre l’elenco dei file eseguiti all’interno di SharePoint: Type=OfficeActivity OfficeWorkload=sharepoint Operation=FileAccessed UserType=regular
Molto interessante la possibilità di visualizzare gli IP di provenienza (ClientIP) oltre che il SourceFileName, che ci aiutano a fare operazioni di troubleshooting.
Come avviene per gli altri Integration Pack, è possibile trasformare le nostre query in oggetti grafici e portali all’interno della My Dashboard, come mostra la figura 4.
Figura 4 – My Dashboard
Conclusioni
L’Integration Pack di Office 365 è sicuramente uno strumento utile per tutti gli IT Admin che vogliono tenere sotto controllo la propria organizzazione, soprattutto in scenari complessi dove tante persone eseguono operazioni (amministrative ed ordinarie). Ricordate che OMS è una soluzione gratuita ed è attivabile in pochi secondi.