Qualche giorno fa, i clienti Azure RemoteApp hanno ricevuto una mail di questo tipo:
In un modo un po’ inatteso, Microsoft ha deciso di eliminare il servizio di RemoteApp, rilasciato nel 2014, sul cloud per passare ad una soluzione più consolidata e conosciuta, frutto anche di una partnership che dura anni e che qualche mese fa aveva trovato un annuncio di possibili attività all’interno di Azure. Chi attualmente utilizza soluzioni basate su ARA avrà un anno per migrare la propria soluzione verso le nuove tecnologie, mentre non sarà più possibile attivare un piano RemoteApp.
Ma perchè di questa scelta? Le Azure RemoteApp non hanno mai convinto troppo come logica, non hanno trovato un posizionamento reale nel mercato e non hanno mai visto un grosso investimento da parte di Microsoft nell’andare a colmare il gap esistente con la stessa soluzione on-premises. Con il rilascio del nuovo portale Azure, la strada delinata è quella di puntare a partner strategici per offrire servizi di un certo tipo e ridurre i costi interni e gli sforzi nel mantenere una soluzione magari non troppo usata. Di certo la notizia non è piaciuta ai clienti che hanno investito in questa tecnologia e che hanno migrato la propria infrastruttura sul cloud.
Maggiori informazioni sulle Azure RemoteApp v2.0 saranno rilasciate durante Ignite.
Citrix to Introduce a Cloud Service that Delivers Secure Apps from Azure to any Device