Durante la prima giornata di Ignite sono stati annunciati, non proprio a sorpresa, i nuovi Windows Server 2016 e System Center 2016. Entrambi i prodotti saranno i primi CloudOS-Ready e saranno utilizzati direttamente da Microsoft all’interno dei loro datacenter che offrono servizi come Azure ed Office 365. Tantissime le novità introdotte ma sicuramente Microsoft si è concentrata sulla sicurezza, la scalabilità e open, soprattutto con il pieno supporto al mondo Linux e Docker. Un’altra grandissima novità è Nano Server, la SKU dedicata a tutti coloro che vogliono massimissare le risorse, grazie ad un footprint ridotto sia in termini di memoria che di disco.
Per quanto riguarda System Center 2016, non ci sono enormi novità ma ancora una volta si è puntato a dare stabilità al prodotto, ad offrire il pieno supporto alle features di Windows Server 2016 ed aumentare le piattaforme supportate, come nel caso di Data Protection Manager che supporterà VMware. Non mancherà il pieno supporto al mondo cloud, sempre più necessario per estenderne le funzionalità, come nel caso di Operations Manager ed OMS oppure Configuration Manager ed Intune.
Discorso diverso per Operations Management Suite che cambia profondamente ed introduce due nuovi piani, E1 ed E2, capaci di offrire il massimo delle funzionalità con la possibilità di monitorare ogni tipo di workload come Azure SQL, MySQL, Cisco ASA, VMware e molto altro ancora.
Entrambi i prodotti saranno disponibili in GA da metà Ottobre, mentre da subito è possibile scaricare la versione di valutazione.
Announcing the launch of Windows Server 2016
Announcing the launch of System Center 2016 and new services for Operations Management Suite