Settimana scorsa, Microsoft ha fatto un annuncio un po’ anomalo, che riguarda l’introduzione di una nuova SKU di Windows 10. La Pro for Workstation sarà una versione di Windows disponibile per il mercato OEM, quindi non acquistabile in modo separato dagli utenti, e dedicata a quella fascia di professionisti che hanno necessità di avere hardware spinto per la loro attività lavorativa. Come già sapete, Windows 10 supporta fino a 2CPU, 256 core e fino a 2TB di RAM; in certi scenari, vedi quelli di grafica avanzata oppure video editing, questi limiti possono essere ampiamente superati…senza considerare il fatto che le CPU utilizzate fanno parte della famiglia Intel Xeon o AMD Opteron.
Fino ad oggi, per ovviare il problema, molti utenti ed aziende andavano ad acquistare una licenza di Windows Server per poter sfruttare la potenza hardware, andando però a perdere in performance (soprattutto quelle grafiche) ed in compatibilità (alcuni software non si installano, o non girano come dovrebbero, sulle versioni server).
La nuova edizione di Windows 10 conterrà le seguenti novità:
- Supporto ad ReFS (Resilient file system)
- Supporto alla Persistent memory
- Supporto ad SMB Direct ed alle schede di rete basate su Remote Direct Memory Access (RDMA)
- Supporto alle CPU Intel Xeon ed AMD Opteron fino a 4 CPU e 6TB di RAM
In pratica, Windows 10 Pro for Workstation è una versione limitata di Windows Server.
Cosa succederà con la Enterprise? Allo stato attuale, la Pro for Workstation sembra avere più funzionalità della SKU Enterprise, che a sua volta ha funzionalità avanzate in ambito sicurezza, ma sembra che il problema dovrebbe essere risolto, andando ad offrire le stesse novità della Pro for Workstation anche nella Enterprise.
Windows 10 Pro for Workstation sarà reso disponibile con il rilascio della Fall Creators Update.