Nel precedente articolo abbiamo introdotto Azure File Sync, un servizio di replica completamente gestito di file e cartelle orchestrato dal e che estende la capacità delle organizzazioni di condividere file in locale e nel cloud.
Il servizio funziona bene, ma può tornare molto utile avere un’interfaccia grafica per monitorare il suo stato di integrità, la sincronizzazione dei dati, i registri attività, ecc. Grazie ad Azure Monitor, possiamo creare grafici con metriche specifiche su AFS.
In questo breve articolo verrà illustrato come creare una dashboard personalizzata per Azure File Sync in modo da aggregare tutte le metriche più importanti, ed i log attività, in un’unica schermata.
Il primo punto è la creazione di una nuova dashboard dedicata ad AFS – figura 1.
Aprire Azure Monitor ed aggiungere una nuova metrica dedicata allo Storage Sync Group creato, selezionando la categoria della metrica, il nome della metrica e la modalità di aggregazione. Salvare la chart all’interno della dashboard creata, utilizzando il pulsante Current Dashboard – figura 2.
Ripetere la stessa operazioni per i seguenti oggetti:
Storage Sync Service
- Monitor Name: AFS Bytes Sync – Namespace: Storage Sync Service – Metric: Bytes Synced – Aggregation: Sum e Avg
- Monitor Name: Cloud Tiering Recall – Namespace: Storage Sync Service – Metric: Cloud Tiering Recall – Aggregation: Sum
- Monitor Name: AFS File Sync – Namespace: Storage Sync Service – Metric: File Synced – Aggregation: Count, Avg, Sum
- Monitor Name: Server Status – Namespace: Storage Sync Service – Metric: Server Online Status – Aggregation: Max
Storage Account
- Monitor Name: Storage Egress – Namespace: Account – Metric: Egress – Aggregation: Sum
- Monitor Name: Storage Ingress – Namespace: Account – Metric: Ingress – Aggregation: Sum
- Monitor Name: Storage Transaction – Namespace: Account – Metric: Transaction – Aggregation: Sum
- Monitor Name: Storage File Count – Namespace: File – Metric: File Count – Aggregation: Avg
Quando tutti i grafici saranno aggiunti, potete personalizzare la dashboard come meglio preferite. Per visualizzare al meglio l’andamento della vostra infrastruttura, non dovete fare altro che selezionare il periodo per cui applicare il filtro di ricerca – figura 3.
Si potrebbe anche aggiungere l’elenco delle attività, ma a meno che non effettuate operazioni frequenti, quest’area sarà sempre vuota. In ogni caso, è possibile aggiungere la vista predefinita nella dashboard con il pulsante Pin Current Filters – figura 4.
Al termine di tutto, il risultato finale sarà simile a quello della figura 5.
Conclusioni
In pochi minuti abbiamo una dashboard per avere un quadro completo Azure File Sync, per prevedere e prevenire potenziali problemi. Nel caso abbiate una sottoscrizione in Enterprise Agreement, oppure in Pay-per-Use, potreste aggiungere anche un riquadro con il costo del servizio.