A metà agosto è stato rilasciato un aggiornamento per Veeam Backup for Microsoft 365 v6. Il minor update, classificato come 6a o 6.1, introduce le seguenti novità:
- Support for Microsoft Team chats backup using the new Teams Export APIs
Built-in User protection report
Meeting the GDPR requirements with the ability to remove backup data from archive tier repositories. - SharePoint personal sites data restore is now available for end users via the Restore Portal
- Search by object name in the Retrieve Backup Copy wizard
A questo si aggiungono i soliti miglioramenti di performance e la risoluzione di diverse problematiche presenti con la versione 6, tra cui:
- The amount of transferred data is missing in the backup copy job summary.
- A Backup job targeted at a backup repository located on an SMB share is stuck in the ‘Operation pending…’ state if the repository is inaccessible.
- Backed up users exceeding the license count in a rental license remain with the ‘New’ status in all subsequent periods.
- The limit/offset parameters are ignored when used in search requests on v5 REST endpoints.
- Login attempts via REST APIs using the /token endpoint are missing in the REST service logs.
- Unable to configure the Restore Portal application in the China and the US Government regions.
- Hyperlink reference syntax in REST API v6 is different from REST API v5.
- A folder is not displayed in Veeam Explorer when browsing intermediate restore points if the location of this folder within a source SharePoint site, OneDrive, or Microsoft Teams files has been changed between the backup job runs.
La vera novità è rappresentata dal primo punto della lista, ovvero il backup delle chat di Teams che ora sono fatte tramite API. Ma perchè è una novità? Da ottobre 2022, Microsoft eliminerà la possibilità di raggiungere la cartella TeamsMessageData, presente all’interno della mailbox group di riferimento all’interno di Exchange.
Il backup delle chat, quindi, sarà possibile solo accedendo al database basato su CosmosDB ed accessibile, appunto, tramite API. E qui scatta la novità, perchè le chiamate diventeranno a pagamento e questo significa che proteggere i messaggi costerà $0.00075/cad, che verrà addebitato direttamente sul vostro billing Azure.
Previsione Costo
Per sapere quanto andrete a pagare, basta visualizzare lo Usage Report nel Teams Admin Center, in modo da potersi fare un’idea di stima ma ovviamente è un valore molto spannometrico da non usare come valore assoluto.
L’accesso alle API non è più “libero” ma deve essere richiesto a Microsoft, tramite apposito form.
Questo cambiamento ci si augura sia solo per questa sfera, perchè il rischio di dover gestire costi extra per proteggere tutti i vari servizi del mondo Microsoft 365, sembra dietro l’angolo.
Get Started
Se desiderate maggiori informazioni su come attivare la protezione delle chat Teams tramite API, potete seguire questo articolo – Get ready for Veeam Backup for Microsoft 365 v6a – mentre se volete scaricare il nuovo update potete farlo da qui KB4344: Release Information for Veeam Backup for Microsoft 365 6a