Azure Automation: Implementazione Prodotto

Microsoft Azure

Una delle nuove feature presenti all’interno di Microsoft Azure è l’Automation. L’idea è quella di automatizzare alcuni task, senza svolgere azioni manuali: per esempio è possibile avviare una macchina virtuale di mattina e spegnerla di sera (per ridurre i costi).

 

In questo articolo verrà analizzato come creare il primo RunBook su Azure.

 

Prima di tutto è necessario recuperare il Subscription ID ed la Subscription Name della vostra sottoscrizione Azure e per fare ciò potete utilizzare sia il classico portale che quello nuovo (portal.azure.com), attualmente in Preview, come mostra la figura 1.

 

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Figura 1 – Nuovo Portale Azure

 

Il secondo step è di generare un certificato dalla vostra macchina, attraverso makecert. Questo passaggio è richiesto per autenticare alcune operazioni e per creare una relazione tra i Runbooks e la vostra sottoscrizione. Questo è il comando da lanciare:

 

makecert -sky exchange -r -n “CN=Automation-Azure” -pe -a sha1 -len 2048 -ss My “c:\Automation-Azure.cer”

 

Una volta fatto, aprite la MMC/Certificate ed esportate il certificato appena creato in formato .pfx e .cer. Dal portale Azure, andate all’interno dei Settings ed importate il certificato .cer, come mostrato nella figura 2.

 

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Figura 2 – Import File .cer

 

E’ tempo di passare alla parte di Automation; nel caso non abbiate ancora questa feature, dovrete seguire i seguenti passaggi:

 

– Fate Log all’interno del vostro Microsoft Azure Account
– Aprite la Preview Page (https://account.windowsazure.com/PreviewFeatures)
– Richiedete la Windows Azure Automation Feature

 

Quando la feature sarà attiva, potrete creare un nuovo Automation Container dal portale Azure.

 

Il prossimo passo è importare un nuovo RunBook all’interno del container. Il formato deve essere .ps1. Per questo esempio si andrà a creare uno script in grado di accedere una VM su Azure (che chiaramente dovrà già essere presente). Gli esempi possono essere scaricati da questo link. Importare il file chiamato VM_Start.ps1.

 

Per evitare di dover re-inserire ogni volta gli stessi valori, come la Subscription ID o la Subscription Name, è possibile creare delle variabili globali, utilizzabili da tutti gli script, chiamati Asset. Le figure 3 e 4 mostrano i passaggi legati alla creazione di un nuovo valore.

 

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Figure 3,4 – Add Settings

 

Per questo esempio avremo bisogno dei seguenti valori:

 

– Azure_Certificate – Type Certificate – Imporare il certificato .pfx creato in precedenza
– SubscriptionID – Type String – Inserire l’Azure Subscription ID
– SubscriptionName – Type String – Inserire l’Azure Subscription Name
– SubscriptionCertificate – Type String – Inserire il valore Azure_Certificate

 

Alla fine di tutto, dovreste avere un risultato come quello della figura 5.

 

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Figura 5 – Asset List

 

E’ tempo di testare il RunBook e per fare questo è sufficiente cliccare su Test – come mostrato dalla figura 6. Inserire il nome del Cloud Service (senza il suffisso .cloudapp.net) ed il nome della VM e se avete seguito tutto correttamente il risultato sarà come quello della figura 7.

 

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Figura 6 – Test Runbook

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Figura 7 – Task Completed

 

Andate nella sezione Virtual Machine e verificate che la macchina scelta durante il test sia in fase di avvio, quindi aspettate qualche minuto fino alla comparsa della schermata di logon.

 

Tornate nella sezione Automation ed importate il Runbook chiamato VM_Stop.ps1, quindi testatelo sulla stessa VM per andarla a spegnere.

 

Congratulazioni! Avete appena creato due Runbook per automatizzare l’accessione e lo spegnimento della vostra macchina virtuale su Azure.