La settimana scorsa il team di Azure ha annunciato il rilascio di un nuovo piano IaaS, chiamato B-Series, dove la B sta per Burstable. La particolarità di questo piano è dato dal fatto che la vCPU è impostata per lavorare ad un carico molto basso, per poi essere sfruttata in determinate fasi della giornata alla massima potenza.
La logica dietro a questa scelta è che molte macchine virtuali su Azure sono inutilizzate per la maggior parte del loro tempo, a livello di vCPU, e che solo per poche ore si ha un utilizzo intensivo dell’hardware (scenario di alcuni siti web o application-server).
Come funziona il piano? Il sistema funziona attraverso dei crediti, che hanno un fattore di moltiplicazione, che durante le ore vengono accumulati. Quando si raggiunge la soglia minima, e quando la macchina virtuale ne fa richiesta, viene rilasciata tutta la potenza della vCPU. Ad esempio, se il vostro web server lavora solo quattro ore al giorno (2 la mattina e 2 il pomeriggio), avrete 20 ore per accumulare crediti da spendere nelle 4 ore utili. A seconda del piano che acquistate, potrete ottenere un boost fino all’800%.
Le macchine virtuali sono basate su CPU Intel Broadwell E5-2673 v4 2.3GHz ed Intel Haswell 2.4 GHz E5-2673 v3, mentre la memoria massima è di 32GB. Sono macchine non super-performanti ma anche in questo caso è garantito il supporto a Premium Storage.
Attualmente le VM sono disponibili all’interno delle seguenti region, a cui potrete accedere facendo richiesta di partecipazione al test:
- US – West 2
- US – East
- Europe – West
- Asia Pacific – Southeast
B-series burstable virtual machine sizes (preview)