Molte aziende tendono a remotizzare le applicazioni, per evitare di installare il software su ogni singola postazione di lavoro, oltre che per ottimizzare le risorse, senza tralasciare la possibilità di accedere alle applicazioni anche al di fuori dell’azienda (magari posizionandolo sul cloud).
L’integrazione di questi software con il mondo Office è molto più forte di quello che si può pensare ed in alcuni casi il principale protagonista è Outlook, che funge da motore per l’invio della posta elettronica.
A volte può capitare che, per quanto la macchina virtuale dove gira il software sia configurata con Active Directory (o Azure Active Directory), l’integrazione con Office 365 non avvenga nel modo corretto. Lo scenario più frequente, che scatena queste problematiche, è dato quando la mail dell’utente è diversa rispetto alla sua username.
Figura 1 – Account Office 365
Provando a configurare Outlook viene restituito un errore che indica l’impossibilità di configurare l’account – figura 2.
Figura 2 – Errore Account
Anche provando ad usare il Microsoft Support and Recovery Assistant (https://diagnostics.outlook.com) non si viene fuori dal problema, tuttavia la risoluzione è molto più semplice di quello che sembra. Accedendo nuovamente alla console amministrativa di Office 365, è necessario aggiungere un nuovo Alias, utilizzando però il dominio xxxx.onmicrosoft.com (al posto di quello vostro pubblico), come mostra la figura 3.
Figura 3 – Nuovo Alias
Una volta fatto, potrete riprovare a configurare Outlook ma questa volta inserendo il riferimento alias – figura 4.
Figura 4 – Configurazione Outlook con Alias
Essendo l’alias diverso dal nome utente, verrà chiesta l’autenticazione da effettuare – figura 5.
Figura 5 – Autenticazione
Inseriti i valori corretti, riceverete il via libera sulla configurazione – figura 6.
Figura 6 – Configurazione Completata