Operations Management Suite è sempre più la soluzione da utilizzare per fare monitoring di tutti quelli che sono i workload di “nuova generazione”, grazie alla politica di aggiornamenti che consente a Microsoft di effettuare rilasci in tempo zero.
Da qualche giorno è stato rilasciato al pubblico un nuovo Integration Pack capace di controllare Docker e quindi il mondo dei Container.
Figura 1 – Docker IP
Attualmente è possibile gestire solo ambienti Linux ma il team di prodotto sta lavorando anche alla parte Windows, dato che Windows Server 2016 avrà il supporto a Docker, ma probabilmente dovremmo aspettare dopo Ignite.
Prima di procedere con la configurazione del pack è necessario rispettare alcuni prerequisiti:
- OMS Agent version 1.2.0-25
- Docker 1.8 thru 1.11.2
- Ubuntu 14.04, 15.10
- Amazon Linux 2016.03
- openSUSE 13.2
- CentOS 7
- RHEL 7.2
- SUSE Linux Enterprise Server 12
L’agent aggiornato e la guida per effettuare il setup correttamente sono disponibili all’interno del portale GitHub di Microsoft. Attualmente è possibile eseguire le seguenti operazioni:
- Visualizzare lo stato dei container
- Visualizzare lo stato del container host
- Controllare l’utilizzo risorse dei container
- Eseguire troubleshooting in caso di problemi
- Eseguire operazioni di audit
Dopo qualche minuto sarà già possibile visualizzare lo stato del nostro server e dei container configurati al suo interno, come mostra la figura 2.
Figura 2 – Docker Dashboard
Come già detto in precedenza, è possibile vedere il dettaglio completo di tutti gli elementi presenti nel container host, compresa la parte di resource performance, che ci aiuta a capire l’utilizzo di CPU o RAM. Non mancano le funzionalità di drill-down per vedere nel dettaglio le singole voci.
Curiosi di provare? Allora non dovete fare altro che attivare un account OMS, scaricare una macchina Linux e cominciare a giocare!