Venerdì scorso ci sono state ore di panico tra i clienti Microsoft che utilizzano i servizi in cloud. Sin dalle prime ore della mattina, diversi utenti non riuscivano più ad autenticarsi ai servizi di Office 365, Intune e tutto quello che era strettamente legato all’autenticazione tramite Azure Active Directory. Il disservizio è durato circa 6 ore ed ha investito tutti i tenant in giro per il mondo senza però avere una logica precisa; infatti molti utenti della Region Western Europe hanno lavorato senza problemi e senza avere fermi, a differenza di altri.
La causa di tutto ciò sembrerebbe un aggiornamento non andato a buon fine che ha colpito 2 delle 50 partizioni che gestiscono le identity a livello globale. Una volta capito il problema, Microsoft è corsa ai ripari ma il restore completo ha portato via diverso tempo.
Sicuramente la vicenda è servita ai tecnici di Redmond che adotteranno nuove procedure di aggiornamenti, ed eventuali rollback rapidi, per evitare nuovamente che gli utenti siano impossibilitati ad usare i servizi cloud.